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La Cappella Egizi

La Cappella Egizi

La Cappella Egizi o Sant’Agnese

La Cappella di S. Agnese risale al XIV secolo, secondo un atto notorio, nel 1318 il giudice Giovanni Giccius si impegnava a costruirla in onore di S. Agnese Vergine. Nel 1490 ne venne realizzata una ristrutturazione per volere dell’abate Leonardo Egizi.

La famiglia Egizi, proprietaria del palazzo e della cappella ivi collocata, deve l’origine del proprio nome alla Prima Crociata in Terra Santa indetta dal Papa Urbano II, alla quale presero parte nel 1096 insieme ad altri nobili cavalieri caiatini, dalla quale ritornò in patria con le insegne di un famoso egizio sconfitto. Lo stemma della famiglia, infatti, è composto da una testa di moro in campo d’oro e sopra il fregio un braccio alzato con le dita in segno di fede.

La famiglia Egizi decise di raccogliersi in esilio per sfuggire poi alla punizione dell’Imperatore Federico II. Quando il potere venne preso dagli Angioni di Carlo I la famiglia rientrò in possesso dei propri beni e territori.

Intorno alla fine del Cinquecento la famiglia Egizi si estinse, il palazzo passò di mano a vari proprietari ed infine alla Famiglia Forgione che distrusse le lapidi recanti il nome Egizi. Successivamente il palazzo passò alla Congrega di Carità di Caiazzo ed infine nel 1879 ceduto al Comune.

Attualmente la cappella è dedicata alle vittime caiatine di tutte le guerre e conserva una corona d’alloro che viene deposta in occasioni come il 4 novembre ai piedi dell’altare.

Portale

IL PORTALE

La piccola chiesa sia apre su corso A.A. Caiatino, l’ingresso è rappresentato da un bellissimo portale rinascimentale, realizzato nel 1491 e presenta fregi simili alla poco distante Chiesa dell’Annunziata.

Il portale in pietra calcarea presenta una trabeazione continua con una testa di moro scolpita ai lati, la trabeazione è sostenuta da lesene lavorate in bassorilievo con motivi di foglie ed anfore, dette candelabre, con in alto squame di pesce.

Nella parte superiore osserviamo una lunetta con al centro un bassorilievo del Cristo benedicente attorniato da teste di angeli con ali intrecciate. Al di sopra è riportato lo stemma di Caiazzo.

L’epigrafe scolpita, in latino, tradotta recita: “Qui è l’antichissima famiglia degli Egittii che vivrà per lunghissimo tempo, come ha cominciato a fare, propagherà la virtù che la sua nobiltà ha fatto risplendere.” Ai quattro angoli del portale vediamo ripetuto lo stemma della famiglia: una testa di moro.